Oro fisico

L’oro è catalogato come uno dei metalli preziosi. In chimica è spesso indicato anche come un “metallo monetario”. Nella crosta continentale l’oro è presente con una media di quattro grammi ogni mille tonnellate. Questo metallo prezioso di colore giallo si trova principalmente nella terra emersa. In piccole concentrazioni, tuttavia, l’oro può essere trovato anche nell’acqua di mare. Secondo le stime, gli oceani di tutto il mondo potrebbero custodire più di 70 milioni di tonnellate di oro in forma disciolta.

Portata e rapporto stock-flusso

Fino ad oggi, pare che gli estrattori di oro abbiano portato alla luce un totale di circa 190.040 tonnellate di oro. Due terzi di queste estrazioni sono stati finanziati negli ultimi 70 anni. Considerando l’indistruttibilità di questo metallo prezioso, è probabile che l’intera quantità di oro estratta fino a oggi sia in qualche forma ancora presente sulla terra. Ciò si riflette in un rapporto stock-flusso piuttosto elevato. A differenza di altre materie prime come il grano o il petrolio, dunque, l’oro presenta una notevole discrepanza tra la produzione annuale e lo stock totale disponibile. Ogni anno vengono estratte circa 2600 tonnellate di oro. Il rapporto stock-flusso è quindi superiore a 70 (stock / flusso, ovvero 190.040 / 2600 = 73). Nello specifico, questo valore sta a indicare che occorrono in totale 70 anni affinché l’attuale produzione di oro raddoppi lo stock attuale.

Oro fisico VS titoli in oro

Gli investitori spesso vogliono investire parte dell’oro in proprio possesso nuovamente in oro. Questo sia perché il metallo prezioso è considerato un investimento sicuro sia perché in tal modo si può anche beneficiare dell’aumento del prezzo dell’oro stesso. Oltre all’oro, vengono acquistati dagli investitori anche altri metalli preziosi come l’argento. Accanto all’oro fisico, esistono sul mercato anche vari titoli legati proprio all’oro. Tra questi bisogna senza dubbio citare gli ETF sull’oro e i certificati oro. Attraverso questi, tuttavia, il proprietario dei titoli non diventa automaticamente il proprietario dell’oro fisico, ma partecipa esclusivamente in un modo o nell’altro all’andamento dei prezzi dell’oro.

I lingotti e le monete

In genere, l’oro fisico viene lavorato in barre di varie dimensioni oppure in monete che vanno ad assumere diverse denominazioni. Le monete d’oro esistono in un’ampia varietà. Le più conosciute sono: Krugerrand, Maple Leaf, Vienna Philharmonic, Britannia, China Panda, Nugget Kangaroo e American Eagle. Le singole monete si differenziano per le loro proprietà specifiche. A seconda delle preferenze di ogni singolo investitore, può essere preferibile l’una o l’altra moneta d’oro.

Analisi sull’autenticità

I cosiddetti spettrometri vengono usati come standard per verificare l’autenticità dell’oro fisico. Questi vengono utilizzati per eseguire un’analisi della fluorescenza a raggi X, in modo da poter verificare la purezza del metallo prezioso giallo. Attraverso questo metodo, si ha la possibilità di determinare l’esatta finezza dell’oro senza danneggiare in alcun modo il metallo prezioso, a differenza di quanto avviene con il metodo convenzionale linea / acido. Servendosi di uno spettrometro, è possibile determinare con esattezza la composizione prima sconosciuta di un campioni di materiale. Tuttavia, questo metodo permette di determinare solo in maniera superficiale la composizione del metallo prezioso. Una possibilità ulteriore di analizzare l’oro senza andare e distruggere questo metallo prezioso viene offerta dalla così detta misurazione della velocità a ultrasuoni. Basti pensare che spesso i lingotti d’oro vengono contraffatti utilizzare un metallo comune e pesante, il tungsteno. Per individuare una eventuale contraffazione, dopo aver misurato lo spessore di un lingotto o di una moneta, viene misurata la velocità degli ultrasuoni. Le velocità dell’oro e del tungsteno differiscono tra loro di circa 2000 metri. Un lingotto che al suo interno contiene tungsteno, perciò, riflette le onde sonore in modo diverso da un lingotto completamente in oro: questo semplice metodo permette di svelare le contraffazioni.

Alta densità di valore

Uno dei principali vantaggi dell’oro è rappresentato dalla sua indistruttibilità. Inoltre, questo metallo prezioso ha un’alta densità di valore. Ciò consente di racchiudere un valore elevato in uno spazio molto ridotto. L’oro, inoltre, viene accettato a livello internazionale come moneta di scambio. Questo rende tale metallo prezioso di colore giallo particolarmente richiesto. I margini di negoziazione sui mercati globali sono di conseguenza piccoli. Ciò significa che i prezzi di acquisto e di vendita sono molto vicini tra loro e aumentano lentamente solo con l’aumentare delle quantità di oro.

Deposito di valore

Grazie alla sua indistruttibilità, autenticità e alta densità di valore, l’oro è uno dei depositi di valore migliori per chi vuole conservare grandi ricchezze in poco spazio. Per tale ragione, la corretta conservazione dell’oro dovrebbe costituire sempre un argomento di elevata importanza. Esistono sostanzialmente due modi diversi per conservare l’oro. In primo luogo bisogna sottolineare come l’oro fisico possa essere conservato anche a casa. Naturalmente, questo comporta il rischio di esporre il metallo prezioso a eventuali furti. Per prevenire questo rischio, è sempre consigliato lo stoccaggio di metalli preziosi e valori all’interno di una banca o presso un fornitore privato di depositi e cassette di sicurezza indipendenti da banche. Swiss Gold Safe SA offre proprio quest’ultima opzione. Barre, monete o lingotti d’oro possono essere conservati presso i depositi indipendenti da banche di Swiss Gold Safe.

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