Condizioni generali per la custodia di beni in Svizzera e Liechtenstein

Informazioni utili su sicurezza, imposte, acquisto di metalli preziosi, obblighi di notifica e molto altro

Il deposito di metalli preziosi fisici o di altri valori in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein offre molti vantaggi agli investitori di tutto il mondo. Entrambi i Paesi sono governati in modo indipendente e non fanno parte dell’Unione europea (UE). Un punto a loro favore è inoltre la posizione geografica nel cuore dell’Europa, che consente facile accessibilità. Una lunga tradizione nella tutela della proprietà e la sua importanza come uno dei maggiori mercati finanziari del mondo fanno della Svizzera, in particolare, il luogo ideale per mettere al sicuro dei valori patrimoniali. I depositi privati offrono la massima privacy e agiscono al di fuori del sistema bancario.

Quali sono le condizioni e le possibilità derivanti dall’affidare la custodia di propri beni in Svizzera o nel Liechtenstein? Li potrà leggere nella seguente raccolta di articoli. Clicchi su un link per saperne di più su ciascun argomento:

Molti prodotti di investimento in oro come monete, lingotti o granuli sono esenti da IVA al momento dell’acquisto. Per legge sono considerati beni patrimoniali puri. L’importazione di oro da investimento in Svizzera è, nella maggior parte dei casi, esentata dall’imposta sull’import e dagli obblighi di notifica. Tuttavia, ci sono importanti eccezioni da considerare per gli investitori.

Se gli investitori desiderano trasferire il loro argento (a partire da un valore di 300 CHF) in Svizzera per collocarlo in un deposito, viene applicata un’imposta all’importazione. Un’alternativa è rappresentata dalla consegna a un deposito franco doganale. È inoltre possibile effettuare acquisti esenti da IVA presso un rivenditore svizzero e con un successivo stoccaggio in condizioni di duty-free doganale. In questo modo, gli investitori possono risparmiare IVA e tasse di importazione.

Se si desidera conservare in modo sicuro oro e altri valori, è necessario valutare in anticipo i rischi delle diverse opzioni geografiche. La Svizzera e il Principato del Liechtenstein sono considerati Paesi sicuri per la custodia in depositi. Resta tuttavia da vedere se il diritto di necessità e l’espropriazione per pubblica utilità siano di una certa importanza, riferite agli investitori in metalli preziosi. Ci sono alcune differenze tra i due stati indipendenti da prendere in considerazione.

La Svizzera è indipendente e rende possibile un deposito sicuro e non collegato a banche di argento e altri metalli bianchi al di fuori dell’UE. Mediante commercianti di metalli preziosi locali, gli investitori possono acquistare monete o lingotti d’argento esenti da IVA e collocarli in franchigia doganale presso società di deposito private. In questo modo è possibile acquistare più metalli preziosi per lo stesso prezzo.

Le cassette di sicurezza bancarie offrono una maggiore sicurezza nella custodia di beni rispetto alle casseforti domestiche, i dati dei clienti devono tuttavia essere registrati. Le cassette di sicurezza gestite privatamente e indipendenti dalle banche offrono invece la massima privacy: non è richiesto alcun conto bancario e non vi è alcun obbligo di segnalazione nei confronti delle autorità pubbliche.

Secondo gli esperti, i prodotti d’investimento in oro, argento, platino o palladio sono ideali per ridurre al minimo il rischio. In questo modo, i metalli preziosi non devono essere acquistati e depositati nel proprio Paese. Si consigliano Paesi extra UE come la Svizzera o il Liechtenstein, che si distinguono per la loro situazione economica e politica stabile e per la piena tutela della proprietà.

Per arginare il riciclaggio di denaro, le cassette di sicurezza bancarie sono collegate ai conti bancari in quasi tutto il mondo. Questo permette di accedere ai dati personali, rivelando così l’esistenza della cassetta di sicurezza. La situazione è diversa con le cassette di sicurezza gestite privatamente e indipendenti dalle banche, come quelle di Swiss Gold Safe. Non esiste alcun obbligo legale di denuncia.