Ereditare metalli preziosi in deposito individuale

In caso di decesso, cosa accade alle unità di oro o argento lasciate in custodia?

I metalli preziosi fisici – oro o argento, lingotti o monete – sono spesso affidati a depositi in Svizzera. Trattandosi di investimenti stabili, la maggior parte dei proprietari ragiona a lungo termine. Ma cosa succede in caso di morte o perdita della capacità di intendere per malattie o incidenti? I parenti o gli eredi dovrebbero essere informati: una scelta che i testatori dovrebbero fare finché sono in salute.

Immagine di una cassetta di sicurezza e di un testamento.
L'esistenza della cassetta di sicurezza deve essere nota agli eredi o menzionata nel testamento.
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Non di rado, i metalli preziosi vengono immagazzinati per un lungo periodo di tempo nel deposito sul territorio nazionale o franco doganale. Dovrebbero servire come riserva per le emergenze, migliorare la fine della vita e tuttavia, idealmente, non devono mai essere utilizzati. Infine, un giorno i beni andranno a beneficio degli eredi, in modo che figli o nipoti possano vivere la vita senza preoccupazioni. D’altra parte, i contratti di deposito presso aziende specializzate come Swiss Gold Safe sono gestiti in modo discreto e nel pieno rispetto della sfera privata: solo la parte contraente e i suoi agenti hanno accesso all’oro immagazzinato. E questo rimane così anche dopo la sua morte. Precauzioni adeguate rendono più facile per gli eredi entrare in possesso dei beni in un secondo momento.

Ad esempio, con tutta la sua discrezione, Swiss Gold Safe consiglia ai suoi clienti di menzionare l’esistenza dello stoccaggio e quindi dei metalli preziosi nel testamento o di scegliere un’altra forma di informazione. Ciò ha anche il vantaggio che il testatore può determinare direttamente la destinazione e nominare eredi concreti. Tuttavia, non è solo il decesso a rendere necessaria una notifica: informare anticipatamente le persone di fiducia, come coniugi e conviventi o figli, può essere utile in caso di malattia o incidente che provochino una perdita della capacità di intendere. Questo può essere fatto inizialmente anche senza che le rispettive persone ne siano a conoscenza, ad esempio attraverso un documento depositato presso un notaio o un avvocato e idealmente autenticato.

Cosa succede al metallo prezioso sotto custodia in caso di decesso?

In caso di decesso del cliente, l’impresa di stoccaggio è obbligata per legge, dal momento in cui viene a conoscenza della decesso del cliente, a consegnare i metalli preziosi depositati solo dietro presentazione di un certificato di eredità legalmente valido. Se non vi è alcuna disposizione testamentaria preliminare da parte del testatore, il processo di rilascio può richiedere un periodo di tempo più lungo. Gli eredi di solito hanno bisogno di un certificato di morte rilasciato dall’ufficio di stato civile competente (anagrafe). Inoltre, deve essere presentato un certificato ereditario, che deve essere preventivamente richiesto all’autorità del rispettivo cantone o comune. Questo documento è necessario affinché i superstiti possano disporre dell’eredità. Ma il rilascio di un certificato di eredità può richiedere molto tempo: di solito, possono trascorrere diverse settimane fino a che l’eredità sia chiarita.

I beni depositati possono essere consegnati solo alla comunità degli eredi o a un rappresentante autorizzato per iscritto dagli eredi. La procura può essere concessa secondo le regole del codice delle obbligazioni Svizzero e, in generale, una procura di regolamento deve essere autenticata per essere riconosciuta. In linea di principio, è necessaria una procedura ufficiale, poiché è necessario garantire che le merci immagazzinate siano rilasciate esclusivamente a persone autorizzate.

Ereditare oro custodito in depositi privati

I testatori possono stabilire testamentariamente che la liquidazione sia gestita in modo professionale e ordinare l’esecuzione del testamento. Quindi l’esecutore testamentario da loro nominato si assume l’intero incarico, compresa la distribuzione dei beni. Coloro che desiderano lasciare in eredità oro o argento in custodia individuale dovrebbero essere consapevoli che, anche con una chiara successione, possono trascorrere diversi mesi tra la morte e l’emissione di un certificato di eredità. Tuttavia, se il caso ereditario è controverso, il chiarimento può durare anche per alcuni anni.
Pertanto, coloro che desiderano lasciare i beni alla propria famiglia per un uso immediato dovrebbero organizzare un trasferimento di proprietà (donazione) dei beni immagazzinati già durante la loro vita e informarne l’impresa di stoccaggio. Pertanto, un nuovo contratto di magazzino può essere concluso con il nuovo proprietario.

Come è regolata la successione per la custodia individuale?

La successione dei metalli preziosi immagazzinati in depositi individuali varia non solo da cantone a cantone, ma anche da stato a stato. Per i beni con un contratto di custodia, si applica la legge di successione del Paese stabilita dalla legge, non esiste una forma speciale. Comunque, è importante sapere che il diritto di successione si applica sempre nel luogo di residenza del cliente e non nel luogo di magazzino. Nel caso di un deposito in Svizzera, la prima residenza del locatario è quindi determinante, anche se quest’ultimo si trova in Italia, Francia, Germania, Austria o Stati Uniti.

Prevalentemente nel diritto ereditario, la successione legale distingue se esista o meno un testamento; se non esiste una disposizione di ultima volontà, interviene la regolamentazione legale del rispettivo stato, cantone o stato federale. In caso di presenza di un’ultima volontà del defunto, le disposizioni ivi emanate di solito si sovrappongono alla linea di successione prescritta dalla legge. Tuttavia, tra un Paese e l’altro, potrebbero esserci anche differenze rispetto a questo approccio: a seconda della giurisdizione, si ritiene accettabile anche un semplice testamento (eventualmente scritto a mano) oppure serve un documento autenticato.

Il tramonto sulle Alpi come segno di morte
Alla fine della vita, si dovrebbe anche pensare a ciò che sta per arrivare.
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In alcuni Paesi europei, come la Svizzera, la Germania o l’Austria, è anche possibile un cosiddetto patto successorio. Si tratta di un’alternativa al testamento in cui però, a differenza del testamento, il contratto deve essere redatto dal notaio e firmato sia dal testatore che dagli eredi elencati nel documento. L’erede può inserire in esso disposizioni vincolanti, come ad esempio che i metalli preziosi immagazzinati passino direttamente alla proprietà del beneficiario in caso di decesso. Tuttavia, un patto successorio è vincolante per entrambe le parti. A differenza di un testamento, questo non può più essere modificato unilateralmente e può essere disdetto solo di comune accordo.

Qual è la procedura per l'incapacità di intendere e volere?

Anche il potere di rappresentanza legale in caso di incapacità di intendere del cliente è regolato in modo diverso a seconda dei Paesi. Per i coniugi si applica generalmente un diritto di rappresentanza più ampio, che comprende, tra l’altro, la gestione dei beni. Diventa a discrezione dell’agenzia governativa interessata decidere se l’accesso ai metalli preziosi immagazzinati o lo scioglimento delle scorte appartengano a una gestione patrimoniale straordinaria. In questo modo possono essere necessari ulteriori consensi, come per le persone residenti in Svizzera, da parte dell’Autorità svizzera per la protezione dei bambini e degli adulti (APMA), in particolare in assenza di una procura corrispondente.

Cosa occorre considerare per i documenti in lingua straniera?

Come già accennato, in caso di lasciti si applica sempre il diritto di successione nel luogo di residenza del cliente. Pertanto, se gli aventi diritto all’eredità presentano i documenti necessari, come il certificato di morte e il certificato di eredità, all’amministrazione del magazzino per la consegna dei metalli preziosi, questo sarà probabilmente scritto nella rispettiva lingua nazionale. Poiché si tratta di testi giuridici tanto complessi quanto vincolanti, questi dovrebbero poter essere letti e attuati in modo inequivocabile; ciò può richiedere una traduzione scritta, soggetta a autenticazione notarile.

I testatori o gli eredi dovrebbero tenerne conto e pianificare le tempistiche di conseguenza. Prima di tutto, è utile chiedere all’azienda che gestisce il magazzino quali documenti in lingua straniera vengono riconosciuti e quali necessitano invece di essere tradotti.

Una procura semplifica molti processi

Presso Swiss Gold Safe, i clienti hanno la possibilità di autorizzare persone di fiducia a gestire i loro beni immagazzinati. A tal fine, le parti contraenti ricevono uno speciale modulo di autorizzazione che autorizza le persone appositamente registrate a eseguire tutti i movimenti come delegati.

Panoramica relativa all'eredità in caso di deposito individuale